Yi-Jie è una bambina di 11 anni che lavora a fianco del padre in un laboratorio di riciclaggio, mentre sogna di frequentare la scuola. Kun, ambizioso capo della struttura, aspira a un futuro migliore.
Attraverso lo sguardo e i gesti ripetitivi di coloro che maneggiano quotidianamente i rifiuti plastici provenienti da tutto il mondo, si delinea un’analisi sui consumi e la cultura nati dalla globalizzazione. Al tempo stesso viene data voce a una comunità di lavoratori pressoché invisibile, immersa nella spazzatura e lontana dai riflettori televisivi. Al suo interno si condividono fatica e povertà ma anche sogni di istruzione, di difesa della salute e di diritto a un avanzamento sociale come per chiunque altro.
Plastic China, di Jiu-liang Wang (Cina 2016, 82’).
Jiu-liang Wang dopo la School of Cinematic Arts della Communication University of China, nel 2007 realizza un reportage fotografico sulle superstizioni tradizionali cinesi. Dall’indagine sulle discariche intorno a Pechino nasce il documentario Beijing Besieged by Waste (2011) che ottiene numerosi riconoscimenti internazionali.
Segue un incontro con Franco Borgogno e la giornalista Giorgia Marino.
La partecipazione alla proiezione è gratuita, su prenotazione. Per prenotare clicca qui. L’accesso sarà possibile da 45 minuti prima dell’orario dell’evento: si prega di non presentarsi all’ultimo minuto, per consentire le procedure d’accesso.
In caso di maltempo le proiezioni avranno luogo nel Salone pluriuso del Comune di Rueglio.
A cura di Associazione CinemAmbiente, Slow Food.
Altre informazioni
Lingue dell'evento: IT
Piazza Cavour - Vistrorio (Italy)