I prodotti di
Uva Montonico
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Sono in pochi a conoscere il Montonico, ma la storia di questo vitigno è in realtà antica e importante; le prime fonti che ne parlano risalgono al 1600.
Fino agli anni Sessanta il Montonico era ampiamente diffuso in Abruzzo, ma da quella data in poi la sua area di coltivazione è andata sempre più restringendosi e oggi rimane presente prevalentemente nella zona di Bisenti e Cermignano, dove anche in passato ha avuto la maggiore estensione di coltivazione.
Si è adattato bene nei secoli all’areale a ridosso del Gran Sasso, cresce a un’altitudine che può superare anche i 500 metri sul livello del mare.
La piena maturazione avviene alla fine di ottobre e il pregio di questa uva è quello di resistere bene all’appassimento. Tradizionalmente si mangiava fresca o passita e si trasformava in vino, vino frizzante, mosto cotto, vino cotto, passito, aceto, oltre a venire usato persino nella gastronomia dolciaria locale. Ha infatti rappresentato per secoli un’importante fonte di sostentamento e reddito per la popolazione di questa zona marginale posizionata alle pendici del Gran Sasso.
Francesca (Azienda Agricola Francesca Valente) e Matteo (Azienda Agricola Matteo Ciccone) hanno intrapreso un viaggio per il recupero e la salvaguardia di questo antico vitigno autoctono.
La valorizzazione e la ricerca continua della qualità sono le basi su cui poggia il loro progetto, nel rispetto e la tutela dell’ambiente circostante.
Una fonte risalente al 1615 testimonia che già in quel periodo, nel territorio teramano di Bisenti, esistesse un vitigno con questo nome. Durante i secoli è stato più volte citato come vitigno molto produttivo e buono da mangiare. La sua fama è sempre stata legata non tanto alla vinificazione, quanto alla produzione di uva da tavola. Si è adattato bene nei secoli all’areale a ridosso del Gran Sasso, cresce ad un’altitudine che può superare anche i 500 metri sul livello del mare. È infatti un vitigno molto vigoroso, che grazie alle sue innate doti di adattamento ha trovato in queste zone la sua giusta identità. Le avversità pedoclimatiche (clima freddo invernale e terreni duri, ciottolosi, calcarei) gli hanno donato le tipiche caratteristiche organolettiche. Ha un grappolo grande, allungato, dalla forma quasi cilindrica e gli acini sono grossi e rotondi con buccia spessa e consistente di colore giallo verdognolo.
Area di produzione
Comune di Bisenti e Comune di Cermignano (frazione di Poggio delle Rose), in provincia di Teramo
Nel territorio di Bisenti la parola Montonico non indica una semplice uva, indica un’esperienza pervasiva che coinvolge tutta la famiglia e la comunità, di generazione in generazione.
Ultima modifica: 05 Mar 2021
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